PANETTONE E SPUMANTE

Il frate che girava con la Madonnina sul tettuccio della sua auto, il religioso che nella ‘Milano da bere’ degli anni ’80 andava in giro la notte di Natale a portare panettone e spumante a chi viveva per strada. E’ Fratel Ettore per il quale l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha aperto il processo di beatificazione e canonizzazione.
Nato in una famiglia contadina a Roverbella di Mantova nel 1928, Ettore Boschini, decide al Santuario della Madonna della Corona di mettersi al servizio dei bisognosi, ed entra nel 1953 nell'ordine dei Ministri degli infermi, cioè diventa un frate camilliano. A Milano arriva nel 1976, e presto comincia a occuparsi dei poveri, e fra loro dei più poveri: i diseredati, i senza casa, i barboni.
La notte di Natale del 1977 porta loro panettone e spumante in Stazione centrale, e chiama un sacerdote per celebrare la messa di mezzanotte. Da quel momento cerca un posto dove poter ospitare i barboni di notte, perché non muoiano di freddo e abbiano un pasto caldo. La ricerca è difficile, e solo due anni dopo Fratel Ettore realizza il primo dei suoi rifugi in due magazzini sotto la stazione centrale, che è riuscito a farsi mettere a disposizione dal Ministero dei Trasporti e dal capostazione. E’ morto il 20 agosto del 2004 nell’abbraccio della sua Milano, città dalla quale non era più andato via. Ora al via il processo per dichiararlo 'santo', come già lo considerano tante persone che grazie a lui hanno potuto fare una vita più dignitosa.



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