Solo tre
pizze da scegliere e il locale chiuso la domenica. Eppure c’è sempre la fila,
la pizzeria va avanti a gonfie vele. E’ l’esperienza di “Piz” al centro di Milano, messa
su da un giovane calabrese, che è una delle ‘buone pratiche’ del lavoro portata
alle Settimane Sociali dei cattolici italiani, l’appuntamento della Chiesa dedicato al lavoro. Margherita, marinara e una pizza bianca special
per chi non mangia il pomodoro: questo il menù. Ma quello che piace del locale
di Pasquale Pometto, calabrese, classe 1977, è l’accoglienza. Si entra e subito
si è accolti con un sorriso e un bicchiere di prosecco e un assaggio di pizza. “Lavoriamo e ci
divertiamo”; dicono il proprietario e i suoi collaboratori, una trentina di
giovani. E questo è il segreto del successo.
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