"Non fare solo qualcosa di più, ma
permettere che il contatto con i poveri ci converta a stili di vita diversi,
più genuinamente evangelici": è quanto afferma il cardinale arcivescovo di
Perugia, Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale nella Giornata
mondiale dei poveri voluta da Papa Francesco.
Ecco alcune delle iniziative messe in campo
dalle diocesi italiane.
TORINO. L'arcivescovo Cesare Nosiglia ha
invitato parrocchie, comunità religiose e associazioni a sottolineare l'evento
con qualche segno che "esprima la concreta vicinanza ai fratelli che
vivono in povertà". Oggi il presule pranza con una cinquantina di senza
fissa dimora.
BENEVENTO. "Oggi - spiega l'arcivescovo
Felice Accrocca - celebriamo la prima Giornata mondiale dei poveri affinché i
credenti, in primo luogo, reagiscano alla cultura dello scarto e dello spreco,
facendo propria la cultura dell'incontro". L'arcidiocesi, inoltre, ha
chiesto alle comunità parrocchiali, ai conventi, alle associazioni, di attivare
un punto di raccolta per generi alimentari, materiale per l'igiene personale,
vestiario invernale nuovo e offerte in denaro per sostenere le attività della
Caritas.
LOCRI-GERACE. Il vescovo Francesco Oliva ha
esortato i fedeli a "partecipare alla creazione di un fondo di solidarietà
attraverso offerte spontanee e il risparmio del 5 per cento della spesa,
accantonando ogni 100 euro di spesa una quota solidale di 5 euro. Il fondo -
precisa il presule – sarà redistribuito ai meno abbienti".
CATANIA. Oggi ci sarà un
pranzo nel corso del quale i volontari prepareranno i pasti per centinaia di
bisognosi. L'evento vedrà la benedizione dell'arcivescovo Salvatore Gristina.
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