La Giornata Mondiale dei Poveri è stata
istituita da Papa Francesco al termine dell’Anno straordinario delle
Misericordia per non dimenticare i fratelli che soffrono. E il Pontefice
continua ad aiutare chi è in difficoltà. Domenica scorsa . riferisce Radio
Vaticana - ha inviato il suo Elemosiniere, mons. Konrad Krajewski, a
Campotosto, comune in provincia de L’Aquila a quasi 1600 metri di altezza, a
pochi chilometri da Amatrice. Qui il terremoto del 18 gennaio di quest’anno ha
praticamente fatto crollare quello che restava dopo il sisma del 2009 con il
40% della popolazione fuori casa e del 2016 che ha raso al suolo le strutture
rimaste. “Di tremila persone che vivevano lì – racconta l’Elemosiniere – oggi
ce ne sono solo 40”. Unico punto di ritrovo è la piccola chiesa dove don
Giacinto cerca di portare conforto a tutti. Il Papa non si è dimenticato
della loro sofferenza e ha lasciato, grazie a mons. Krajewski, un dono per
sostenerli nel momento della prova. Inoltre l’Elemosiniere ha provveduto a
comprare, in uno dei pochi esercizi aperti, i prodotti tipici della zona in
particolare formaggi e salumi che sono stati destinati alle mense dei poveri di
Roma.
L'Elemosiniere del Papa aveva già visitato le zone colpite dal terremoto. Ne avevamo parlato in questo blog nel post: SHOPPING SOLIDALE
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