Aspira alla denominazione d’origine il “Moscato
al Governo di Saracena”. E' un vino calabrese, un po’ rinascimentale. Era,
infatti, il XVI secolo quando il prelibato vino calabrese veniva imbarcato
a Scalea per approdare
alla corte di Papa Pio IV sulla cui tavola non mancava mai. Il cardinale
calabrese Guglielmo Sirleto, Prefetto
della Biblioteca Vaticana, ne era un estimatore e, nel corso del tempo,
altre importanti personalità ne decantarono le lodi. Dopo
aver rischiato l'oblio, questo vino è stato recentemente riscoperto da parte di
alcuni produttori che, riuniti in un'associazione, si sono posti come
obiettivo quello di promuovere il Moscato locale e di ottenere la Denominazione di Origine.
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