Si terrà oggi il pranzo natalizio nelle
carceri. E’ infatti in programma “L’ALTrA
cucina… per un pranzo d’amore” promossa da Prison Fellowship Italia Onlus, Rinnovamento nello Spirito Santo e Fondazione Alleanza del RnS per
offrire a circa 2500 persone -
tra detenuti, detenute, familiari e volontari che presenzieranno - un pranzo
natalizio preparato da chef
“stellati” e servito da testimonial del mondo dello spettacolo, della musica, del teatro, della
televisione che, durante il pranzo, si esibiranno per rallegrare i
commensali.
La prima edizione, nel 2014, si è svolta
nella sezione femminile del Carcere di Rebibbia. Quest’anno l’evento ha luogo
presso 9 istituti penitenziari: Torino (Lorusso e Cutugno), Ivrea, Verona, Milano (Opera), Roma (Rebibbia femminile), Casal del Marmo, Modena, Salerno e Palermo (Pagliarelli).
I tavoli saranno apparecchiati dai volontari e sarà un pranzo gourmet.
Tanti gli chef coinvolti nei Pranzi di
Natale, come lo chef Gianfranco Perbellini (due stelle Michelin), uno
“chef artigiano”, come si definisce egli stesso; 250 le persone che
degusteranno le sue portate. «Devo premettere – ha detto lo chef – che quando
abbiamo ricevuto la proposta di cucinare per i detenuti del Carcere di Verona,
tutti i ragazzi del team hanno subito dato la loro adesione, nonostante per noi
il lunedì sia un giorno di riposo». Con uno sguardo attento alle numerose
diversità culturali e di gusto dei detenuti, lo chef veronese cucinerà un
risotto con una fondente di cipolla e un’emulsione di sottobosco; poi preparerà
uno dei piatti più famosi della tradizione veronese: guanciale di vitello
brasato con purè di patate. Non si può non concludere il pranzo – ha continuato
Perbellini – con un dolce: «tre mousse di cioccolato con tre intensità e sapori
diversi che ricordano un po’ un dolce famoso di Gualtiero Marchese, che può
rispondere ai gusti anche dei più piccoli».
Dell'iniziativa dello scorso anno abbiamo parlato nel blog in questo post: MENU' STELLATI IN CARCERE.
Commenti
Posta un commento