“Una terra anche mia” è il progetto lanciato da
‘La Nuova Arca Società Impresa Sociale’ ed ha come obiettivo l’inserimento dei
migranti nel lavoro della terra, nel rispetto dei diritti e della legalità. “Crediamo
in una agricoltura che si fa accoglienza, che diventa terreno di incontro del
diverso – spiegano i promotori del progetto - e sa generare frutti di
relazione. Crediamo in una agricoltura che sia rispettosa della persona e della
natura, che si faccia frontiera di inclusione e che dia ad ognuno la
possibilità di produrre buoni frutti. Crediamo in una agricoltura che sa
tendere la mano, che genera lavoro e restituisce dignità”. Il Progetto “Una
terra anche mia” offre allora a 6 giovani migranti formazione teorica,
esperienza diretta in agricoltura e supporto nella successiva ricerca del lavoro,
“coinvolgendo le scuole in una riflessione sul buon lavoro in agricoltura e
sull’opportunità che esso rappresenta per i migranti; sostenendo il settore
dell’agricoltura biologica romana, quale fertile bacino di integrazione
lavorativa”, concludono i promotori.
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