DETENUTI AI FORNELLI

Detenuti ai fornelli per i bambini malati della Terra dei Fuochi. Mercoledì 24 gennaio, alle ore 13, in via Ardeatina, 930 a Roma, presso l'Isola Solidale, si terrà un pranzo speciale preparato dai detenuti per i bambini oncologici in arrivo dalla terra dei fuochi (in particolare dai comuni di Giugliano e Casalnuovo) a Roma per incontrare Papa Francesco.
L'Isola Solidale è struttura che da oltre 50 anni accoglie detenuti che si trovano agli arresti domiciliari, in permesso premio o che, giunti a fine pena, si ritrovano privi di riferimenti familiari e in stato di difficoltà economica.
In questi giorni si stanno già facendo i preparativi per accogliere il 24 gennaio, dopo l'udienza con il Pontefice, il gruppo di oltre 80 persone (45 adulti e 35 bambini), che  fanno parte dell'associazione "Angeli Guerrieri della Terra dei Fuochi" fondata da genitori di bambini andati via per sempre perché stroncati dal cancro in una terra tristemente nota come terra dei fuochi dove lo scempio ambientale miete ogni giorno nuove vittime soprattutto tra i bimbi.
Il pranzo verrà cucinato e servito appunto dai detenuti, mentre le materie prime verranno fornite dal Centro Agroalimentare di Roma. Il pane e la pizza, invece, arriveranno attraverso il progetto "Il pane a chi serve 2.0" delle Acli di Roma e provincia. Le bibite, invece, grazie alla Chinotto Neri.

"Abbiamo pensato di offrire – spiega Alessandro Pinna, presidente dell'Isola Solidale - un segno di accoglienza e vicinanza a queste famiglie, soprattutto ai bambini che arrivano da un territorio martoriato e tristemente noto in tutta Italia. Il nostro vuole essere un gesto che possa offrire, con semplicità, fiducia e speranza in un futuro diverso ". "Abbiamo aderito volentieri a questa iniziativa – spiega Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del Car e Presidente Italmercati – quale naturale effetto di una più volte dichiarata sensibilità nei confronti del tema della sicurezza alimentare. Offrire a questi piccoli ospiti e alle loro famiglie la possibilità di pranzare con prodotti sani e di grande qualità in arrivo da filiere controllate e certificate rientra in quel circuito virtuoso che ci è proprio". "Siamo orgogliosi di partecipare a questa iniziativa – racconta Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e provincia – perché dimostra come facendo rete si possano raggiungere risultati importanti come quello del prossimo 24 gennaio che vedrà protagonisti bambini e le loro famiglie che sono nei nostri cuori". "Un grazie speciale - aggiunge Tina Zaccaria, presidente dell'Associazione ‘Angeli Guerrieri della Terra dei Fuochi’ - a tutti coloro che hanno offerto accoglienza e ospitalità per il nostro gruppo. L'incontro con il Santo Padre rientra in quelle che chiamiamo missioni ‘scaccia tristezza’, ovvero gite e momenti di svago destinate ai piccoli e famiglie allo scopo di restituire un pizzichino di ciò che la malattia sottrae anche in termini di tempo trascorso insieme". L'incontro con Francesco – aggiunge Zaccaria - è molto sentito dai nostri bimbi, ragazzi e famiglie e anche da noi genitori orfani che non smettiamo mai di sperare e pregare per tutti coloro che affrontano il calvario che è toccato anche ai nostri figli e di chiedere all' uomo più rispetto per l'ambiente e il creato come prima forma d'amore verso i bambini ".

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