Trecentocinquanta panettoni sono stati
consegnati in questi giorni di feste ai detenuti del carcere romano di Rebibbia.
Regalo del Papa che a sua volta li aveva ricevuti in dono dall’associazione
italiana dei panificatori e dei pasticceri, i quali, tra l’altro, chiedono alle
amministrazioni di regolare e rendere automatica, per legge, la distribuzione
del pane in eccedenza alle mense Caritas e alle parrocchie che accolgono le
persone che nelle nostre città hanno fame. L’associazione nazionale ha incontrato
il Papa nei giorni scorsi; Fabio Albanesi, artista del
pane, ha anche realizzato «una scultura con filoni riciclati raffigurante il
volto del Papa. Il presidente nazionale dell’associazione, Davide Trombini, ha
anche presentato a Francesco il cosiddetto «panpapato», preparato secondo la
ricetta cinquecentesca delle suore di clausura di Ferrara.
Del Panpato abbiamo già parlato in questo
blog nel post: IL PAN DEL PAPA.
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