UN BIERGARTEN NEL MONASTERO

La birra è prodotta come mezzo millennio fa: siamo in Baviera, al monastero benedettino di Andechs. Secondo la leggenda nel lontano X secolo il conte Rasso qui mise al sicuro delle reliquie, portate dalla Terra Santa, frammenti della corona di spine di Gesù, della frusta per la flagellazione, dello scettro di legno, del velo per il sudore e della croce, che costituirono i primi oggetti del “Sacro Tesoro” di Andechs. A partire dal 1388, anno del ritrovamento delle reliquie, cominciò a fiorire il pellegrinaggio al “Sacro Monte”. Il santuario è dedicato a San Nicola di Bari e a Santa Elisabetta d'Ungheria.
Ancora oggi il santuario è molto visitato e famoso, e non solo in Baviera. Ma forse non solo per motivi religiosi o legati alle bellezze artistiche. Andechs è famosa soprattutto per la sua birra e la sua birreria, forse la più grande tra quelle situate all’interno di un convento. Questa bevanda viene ancora oggi prodotta secondo un'antica ricetta dei Benedettini che vivono sul monte dal 1451.
Ogni anno vengono prodotti più di 100.000 ettolitri di birra e venduti in tutta la Germania e in tutto il mondo, oltre alla famosa “birra invernale”. I monaci decidono quale quantità di birra produrre e dove distribuirla. Ma la gestione della birreria, che può ospitare fino a 2mila persone, è lasciata al loro personale. C’è in particolare la birra invernale dolce e speziata che è  disponibile esclusivamente presso la birreria monastero dall'11 novembre al 19 marzo, tra le feste di San Martino e San Giuseppe.
Il ‘Biergarten’ chiude alle 8 di sera. Da quell’ora in poi i monaci hanno le preghiere serali e i cancelli chiudono per lasciare al convento la giusta quiete.

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