APOLLONIA E IL MIRACOLO DEL PANE

E’ la santa che protegge dal mal di denti: Sant’Apollonia, che la Chiesa celebra il 9 febbraio, visse ad Alessandria d’Egitto nel terzo secolo (morì nel 249 circa). Si racconta che una carovana di mercanti passò nel quartiere Faro della città egiziana dimenticando una bambina in una cesta. Fu accolta da una coppia di ortolani senza figli, cristiani, contenti per quella benedizione arrivata dal cielo e incantati dalla bambina che sorrideva sempre.
Era il periodo delle persecuzioni contro i cristiani dell’imperatore Decio ma la famiglia introdusse ugualmente Apollonia alla fede per Gesù. I genitori morirono, e lei si mise del tutto al servizio degli altri. Viveva del suo orto e ne distribuiva anche i frutti a chi ne aveva bisogno. Affrontò con coraggio le vessazioni dei pagani, a partire da quelle di Ampelio, il capo del quartiere in cui viveva, il quale la chiese anche in moglie ma lei rifiutò.
Apollonia fu la santa delle piccole cose. Non si mosse mai del suo quartiere e spese la sua vita aiutando gli altri. Tra i miracoli si racconta quello della moltiplicazione della pagnotta. Una donna povera con cinque figli le chiese qualcosa da mangiare, e lei impastò una pagnotta. Il pane finì, ma da allora riapparve ogni giorno sul tavolo di quella famiglia.
Ma Ampelio continuò a perseguitarla e la denunciò perché non solo praticava la religione proibita, ma la insegnava ai bambini. Fu arrestata, incatenata, torturata; le furono strappati i denti. Infine fu minacciata di essere bruciata ma lei stesa si gettò nel rogo che avevano preparato.

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