I FIADONI PASQUALI

In Abruzzo sulla tavola di Pasqua la specialità si chiama “Fiadoni”: sono una specie di panzerotti e hanno origini rinascimentali, da collocarsi ai tempi del famoso cuoco Messisbugo che operò per buona parte della sua carriera presso la corte ferrarese. La ricetta venne, poi, importata in Abruzzo quasi certamente perché prevedeva l'impiego dello zafferano per la cui produzione la tradizione aquilana era già all'epoca particolarmente rinomata. I Fiadoni devono, probabilmente, il proprio nome ad una latinizzazione della parola germanica “fladen”, che significa “cosa gonfia”.



Ricetta abruzzese

Ingredienti

Per la pasta sfoglia
-      500 grammi di farina
-      mezza bustina di lievito di birra
-      2 uova
-      mezzo bicchiere di vino bianco
-      mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva
-      un cucchiaino di sale
-      due cucchiaini di zucchero
-      un tuorlo per spennellare
Per la farcitura
-      50 grammi di ricotta
-      50 grammi di pecorino grattugiato
-      50 grammi di Rigatino grattugiato (o formaggio di mucca a breve stagionatura)
-      50 grammi di Parmigiano grattugiato
-      noce moscata
-      pepe

Preparazione

1.   Lavorare gli ingredienti per la sfoglia fino ad ottenere un impasto omogeneo. Coprire l'impasto e lasciarlo riposare per almeno un'ora.
2.   Nel frattempo preparate la farcitura unendo i formaggi, le uova sbattute e gli aromi e mescolando fino ad ottenere un composto cremoso.
3. Stendere, quindi, la sfoglia e con un tagliapasta o un bicchiere ricavarne dei cerchi al centro dei quali disporre il ripieno con l'aiuto di un cucchiaino. Piegare a metà le sfoglie farcite e pressare i bordi per sigillare la pasta. Spennellare in superficie con del tuorlo d'uovo ed infornare a 180° per circa 25 minuti o comunque sino a che non risulteranno ben dorate. 

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