«La nostra Madre non solo è vicina per il suo
mettersi al servizio con quella ‘premura’ che è una forma di vicinanza, ma
anche col suo modo di dire le cose. A Cana, la tempestività e il tono con cui
dice ai servi: ‘Qualsiasi cosa vi dica, fatela’, farà sì che quelle parole
diventino il modello materno di ogni linguaggio ecclesiale. Ma, per dirle come
lei, oltre a chiedere la grazia, bisogna saper stare lì dove si ‘cucinano’ le
cose importanti, quelle che contano per ogni cuore, ogni famiglia, ogni
cultura. Solo in questa vicinanza, possiamo dire di ‘cucina’, si può discernere
qual è il vino che manca e qual è quello di migliore qualità che il Signore
vuole dare».
(Papa Francesco, dall’omelia della Messa del
Crisma)
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