Il ristorante sociale “Articolo 21”, a
Taranto, è innanzitutto un luogo di incontro. “Solo quando condividi con gli
altri un desiderio, diventa un sogno che si realizza”, dice don Francesco
Mitidieri. Lui il sogno di aprire un ristorante sociale, che desse lavoro a
detenuti in cerca di riscatto, migranti e ragazzi delle periferie “difficili”
della città, lo coltivava da anni insieme all’équipe dell’associazione “Noi e
Voi” con cui gestisce una casa famiglia per carcerati in misura alternativa e
richiedenti asilo. A Taranto il ristorante sociale “Articolo 21” è infine
arrivato e ora è diventato un richiamo per la città. Ci lavorano 6 dipendenti
tra i 19 ed i 35 anni. “Siamo partiti grazie al sostegno della fondazione
Megamark – spiega don Francesco – che con 14mila euro ci ha permesso di
iniziare a concretizzare l’idea. Certo il primo obiettivo è creare nuovi posti
di lavoro ma Articolo 21 è un luogo privilegiato di incontro e di
approfondimento di altre culture, religioni, storie differenti”.
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