Recuperare cibo non consumato e darlo a chi
non ne ha: questa la filosofia di FoodBlessed, iniziativa nata in Libano nel
2012. “Distribuiamo pasti gratuiti e pacchi alimentari ai bisognosi, chiediamo
alla comunità di essere più consapevole del cibo che si spreca offrendo loro
soluzioni pratiche per ridurre la produzione di rifiuti alimentari e allo
stesso tempo dando loro l'opportunità di dare cibo a chi ne ha bisogno”,
spiegano i volontari.
In Libano, il 30% della popolazione vive
sotto la soglia di povertà (4 dollari al giorno) e il 10% di questi che vive in
condizioni di estrema povertà (meno di 2,5 dollari). L’associazione ricorda
anche l’emergenza profughi, con l’alto numero di rifugiati nel Paese soprattutto
provenienti dalla Siria. Di qui l’idea di cominciarsi a rimboccare le maniche
partendo dal recupero degli sprechi.
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