“Denunciamo con forza l'accaparramento della
terra e l'espropriazione forzata della terra in tutte le sue forme. Le
conseguenze sono incalcolabili: perdita del patrimonio culturale e ancestrale,
sfollamento, disoccupazione, carestia, esodo, migrazione”. Lo affermano i vescovi
del Comitato permanente dell’Unione delle Conferenze Episcopali dell’Africa
Occidentale (Cerao/Recowa), nella dichiarazione pubblicata al termine della
loro riunione ad Abidjan. Lo scrive Fides. I
vescovi dell’Africa occidentale chiedono pertanto “la creazione di uno
strumento globale giuridicamente vincolante per regolare le attività delle
società transnazionali. Chiediamo ai nostri rispettivi governi in Africa
occidentale di lavorare collettivamente con altri Paesi per il raggiungimento
di tale strumento di pacifica governance globale”.
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