10 ANNI PER EMPORI CARITAS

Sono oltre 83mila le persone assistite dai 116 Empori della solidarietà in Italia, 90 dei quali gestiti direttamente dalle Caritas diocesane e parrocchiali coinvolgendo oltre cinquanta centri di promozione. "Un'opera straordinario germogliata da un piccolo seme che il 13 febbraio 2008 veniva piantato a Roma con l'apertura del primo Emporio alla Cittadella della carità" ha commentato monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana di Roma, intervenendo al convegno 'Comunità solidali negli anni della crisi' promosso da Caritas Italiana e dalla Caritas diocesana di Roma in occasione dei dieci anni dall'apertura del primo Emporio nella Capitale. All'incontro, che si è tenuto a Roma, hanno preso parte oltre 200 rappresentanti delle Caritas italiane. "L'Emporio - ha sottolineato mons. Feroci - nasce anzitutto per dare dignità ai poveri e per costruire intorno a loro una rete di relazione e di accompagnamento". "Uno strumento – ha ricordato - frutto della fantasia della carità ma che, puntando al nucleo familiare più che al singolo e tenendo conto delle effettive esigenze delle persone, ha anticipato anche le moderne politiche di contrasto alla povertà messe in atto dalle istituzioni".
"Celebrare questo decennale - ha spiegato don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana - è soprattutto un fare memoria per proseguire il discernimento comunitario. Un saper leggere i segni di un tempo in cui gli effetti della crisi economica permangono nella nostra comunità". "Gli Empori – ha detto don Soddu - non sono una soluzione miracolosa ma un segno di accoglienza che hanno come filo rosso lo stile Caritas: la persona e i suoi bisogni collocati al centro di una comunità che accoglie".
Nati all'inizio della crisi economica, gli Empori, che sono una sorta di supermercati dove le persone in difficoltà possono prendere i prodotti gratuitamente, si sono diffusi in tutte le Regioni italiane: ultima la Basilicata che nel prossimo settembre ne avrà uno a Potenza e uno a Tricarico (Matera). A Roma già da luglio partirà il quinto Emporio, il primo con consegne a domicilio, rivolto soprattutto ad anziani soli e persone con disabilità che potranno richiedere online e telefonicamente i prodotti di cui hanno bisogno e i volontari si recheranno nelle loro abitazioni.

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