Riportare alla luce l’altra metà dell’Arte fiorentina. Ovvero quella delle donne. È questo lo scopo di Awa, Advancing Woman Artists, l’associazione americana che da più di dieci anni si occupa di restaurare e promuovere le opere delle artiste fiorentine. Grazie a loro è tornata visibile l’Ultima Cena di Plautilla Nelli, la “prima pittrice fiorentina” a detta del Vasari. Dopo essere rimasta nascosta al pubblico per più di 450 anni, l’opera è stata ricollocata nella sua postazione originaria, il refettorio di Santa Maria Novella. E’ l’unica Ultima Cena dipinta da una donna.
Riportare alla luce l’altra metà dell’Arte fiorentina. Ovvero quella delle donne. È questo lo scopo di Awa, Advancing Woman Artists, l’associazione americana che da più di dieci anni si occupa di restaurare e promuovere le opere delle artiste fiorentine. Grazie a loro è tornata visibile l’Ultima Cena di Plautilla Nelli, la “prima pittrice fiorentina” a detta del Vasari. Dopo essere rimasta nascosta al pubblico per più di 450 anni, l’opera è stata ricollocata nella sua postazione originaria, il refettorio di Santa Maria Novella. E’ l’unica Ultima Cena dipinta da una donna.
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