ARRIVA L'OSTERIA


“Quando Giacomo, una delle persone che frequentano ‘Il Germoglio’ di Rimini, un giorno ci ha detto ‘voglio fare il barista!’ a noi è venuta subito un’idea. Invece di aprire un luogo fisico abbiamo deciso di mettere a disposizione le nostre qualità, simpatia, ospitalità, professionalità e voglia di metterci in gioco, per eventi, feste e cerimonie organizzando aperitivi, servizio bar e servizio di sala”. Lo raccontano i promotori dell’iniziativa ‘Arriva l’Osteria!’ di Rimini, una delle cooperative sociali dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII che aiuta le persone disabili a trovare un futuro lavorativo.
In collaborazione con l’istituto alberghiero “S. Savioli” di Riccione gli aspiranti camerieri e baristi hanno svolto momenti di formazione guidati dagli studenti e dai professori per migliorare le proprie competenze e rendere un servizio al massimo delle proprie capacità. I clienti di 'Arriva l’Osteria!' pagano le spese per la materia prima e poi compensano il gruppo di lavoro con un’offerta. Le donazioni però non sempre bastano, considerati anche ‘materiali’ all’apparenza scontati, come le divise di lavoro e gli strumenti per la preparazione degli aperitivi. Da qui l’idea di ampliare il progetto. Con un obiettivo preciso: «Avere uno spazio fisico nel quale concretizzare questo servizio al pubblico, magari un bar», spiega ad Avvenire la responsabile del progetto Francesca Palmieri.

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