IN FUGA DAL VENEZUELA

Il Brasile apre le sue porte ai migranti che sfuggono dal Venezuela A Pacaraima si stima che ogni giorno passino almeno 6.000 immigrati. Alcuni si fermano, vagando per questo piccolo centro nella miseria più totale, altri ripartono per Boa Vista, capitale dello stato di Roraima, che si trova a 220 chilometri di distanza.
Don José Sebastião Barros, chiamato in aiuto dal parroco locale, racconta a Fides che alle 3 del mattino i volontari iniziano a preparare la colazione per i rifugiati, che viene servita dalle 5 fino alle 7,30. “A Paracaima ci sono 1.300 venezuelani e indigeni che vengono per la colazione. Per molti di loro è l'unico pasto del giorno – sottolinea -. Qui piove molto e fa freddo. La città è povera, manca l’igiene, le strade sono invase da una folla di immigrati che vagano dappertutto”.
Denominata “Cuore senza confini”, questa nuova missione degli orionini si propone di accogliere e sostenere la marea di profughi venezuelani, uomini, donne e bambini, che arrivano qui e hanno bisogno di tutto.

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