LA BIRRA DI PANE


Recuperare il pane avanzato che altrimenti finisce nella spazzatura: da qui è partita l’idea di Tristam Stuart, scrittore britannico e promotore di campagne di sensibilizzazioni su ecologia e spreco alimentare. Nel gennaio 2016 ha avuto un’idea innovativa: usare il pane avanzato per realizzare la birra. La Toast Ale Beer è nata da questa intuizione e dai contatti con i fondatori del Brussels Beer Project, che ha principi simili. Ma a due anni di distanza è diffusa in tre continenti e rappresenta una nicchia di mercato in progressiva espansione. A raccontare la storia è il ‘Corriere della Sera’.
L’azienda raccoglie il pane destinato alla pattumiera e lo usa nella preparazione della birra, sostituendo un terzo dei cereali. Al pane vecchio si aggiungono poi malto d’orzo, luppolo, lievito e acqua. A produrre la birra a base di pane sono alcuni birrifici che hanno aderito al progetto di Stuart, come ad esempio Wold Top Brewery nello Yorkshire, una delle aziende più ecosostenibili del Regno di Elisabetta. All’inizio questa birra insolita si è diffusa con lentezza ma nel giro di un anno il tam tam degli appassionati ha fatto miracoli. Nel 2017 sono stati siglati contratti di collaborazione negli Stati Uniti, in Brasile, in Islanda e in Sudafrica.

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