«L’approccio
di Papa Francesco alla riduzione della fame non si basa sul semplice sentimento
o su una vaga empatia. Piuttosto, è un appello alla giustizia». Lo ha detto
l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli stati,
intervenendo alla Conferenza sulla riduzione della fame, organizzata dal
Programma di economia politica e sviluppo internazionale (Iped) e dalla
Fondazione Centesimus annus Pro Pontifice presso la Fordham University di New
York. In risposta alle ricorrenti crisi alimentari, Gallagher – riferisce l’Osservatore
Romano - ha proposto ai partecipanti al vertice un
dialogo a più livelli sul piano della politica, dell’economia, dei consumi,
delle povertà, ricordando quello che la dottrina sociale della Chiesa ha
definito «diritto al cibo, che assieme alla riduzione della fame e a
un’alimentazione sana e adeguata, dovrebbero rientrare tra i fondamentali
diritti umani, poiché parte integrante del diritto alla vita».
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