Un corso base
di panificazione e derivati da forno a cui si affianca il potenziamento della
conoscenza della lingua italiana per l’inclusione sociale e lavorativa di
minori stranieri non accompagnati. Questo il senso del progetto “Lievito di
Speranza” che prenderà il via a Catania presso l’Istituto San Giuseppe della
Congregazione Suore serve della Divina Provvidenza. Si tratta di un’iniziativa
realizzata con i fondi della Conferenza episcopale italiana nell’ambito della
campagna “Liberi di partire, liberi di restare”.
Il progetto – riferisce il Sir – permetterà a 20 minori stranieri non accompagnati e non solo di formarsi nel campo della panificazione e potenziare l’italiano. I corsi dureranno 18 mesi, suddivisi tra ore in aula e pratica di laboratorio per un ‘apprendimento del fare’ che offrirà ai ragazzi la conoscenza degli aspetti riguardanti la normativa di riferimento per la panificazione, la lievitazione, le varie tecniche di cottura e nello stesso tempo migliorare la conoscenza della lingua italiana. A conclusione delle ore di laboratorio è previsto anche un tirocinio formativo.
Il progetto – riferisce il Sir – permetterà a 20 minori stranieri non accompagnati e non solo di formarsi nel campo della panificazione e potenziare l’italiano. I corsi dureranno 18 mesi, suddivisi tra ore in aula e pratica di laboratorio per un ‘apprendimento del fare’ che offrirà ai ragazzi la conoscenza degli aspetti riguardanti la normativa di riferimento per la panificazione, la lievitazione, le varie tecniche di cottura e nello stesso tempo migliorare la conoscenza della lingua italiana. A conclusione delle ore di laboratorio è previsto anche un tirocinio formativo.
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