San Lorenzo O'Toole, arcivescovo irlandese,
nacque nella contea di Kildare. Nel 1140 entrò nella scuola monastica di
Glendalough, dove fu abate dal 1154 al 1162. In questi anni si distinse per la
sua attenzione ai poveri e durante una carestia vendette anche dei beni dell’abbazia
per dare cibo ai poveri. Anche per questo è spesso ritratto con un cesto di
pane in mano, da distribuire ai più bisognosi. Contribuí alla fondazione
dell'abbazia di Baltinglass dei Cistercensi e di una casa per i Canonici
Agostiniani a Ferns. Fu eletto arcivescovo di Dublino nel 1162 dove si adoperò
per una riforma dal momento che molti si erano allontanati dalla religione.
Condusse una vita morigerata: non mangiava mai carne e ogni venerdì osservava
il regime quaresimale a pane ed acqua. Fu mediatore tra gli invasori normanni
che nel 1170 presero la città. Quando Enrico II giunse nell'isola e convocò un
sinodo a Cashel, Lorenzo accettò la bolla papale Laudabiliter con cui Papa
Adriano II, di origine inglese, autorizzava Enrico II a occupare l'Irlanda. Questi
lo costrinse all’esilio; quando ebbe il permesso di tornare in Irlanda, sulla
via del ritorno si ammalò e morì il 14 novembre 1180 nella casa dei Canonici di
San Vittore ad Eu, in Normandia. La Chiesa lo ricorda il 14 novembre.
Commenti
Posta un commento