Nel corso di due anni, in Yemen, è quasi raddoppiato il numero di donne incinte
e in fase di allattamento che sono dovute ricorrere a cure urgenti
contro la malnutrizione acuta, mentre lo scorso anno più di 150.000 mamme e neomamme non hanno potuto ricevere alcun tipo di
trattamento a causa dei continui scontri in corso nel Paese,
dell’impossibilità di essere raggiunte dai soccorsi nelle aree più critiche e
della mancanza di risorse adeguate.
Questa la denuncia di Save the Children che sottolinea come nel Paese, già
stremato dopo oltre quattro anni di guerra, la malnutrizione rappresenti un
ulteriore fattore di rischio per le vite di mamme e bambini, che per essere
arrestata necessita la fine immediata della guerra e dei bombardamenti.
Nel 2018, rivelano i nuovi dati diffusi dall’Organizzazione, quasi 410.000
donne in gravidanza e neomamme sono state curate perché affette da
malnutrizione acuta, un numero quasi raddoppiato rispetto alle circa
220.000 del 2016.
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