Quaranta persone di sette nazionalità
diverse. Sono i protagonisti dell’azienda agricola presentata da Salvatore
Stingo, presidente di Agricoltura Capodarco, che consente percorsi riabilitativi
per persone con disabilità ma è un luogo aperto a tutti. Alla giornata di
studio “Attorno al cibo per costruire dialogo, incontro, confronto e pace” che
si è tenuta a Roma per iniziativa di Greenaccord, Stingo ha spiegato –
riferisce il Sir - che l’essere attivi e il rendesi utili “ha un’alta funzione
terapeutica, la gestione del tempo attraverso il contatto della natura e le sue
stagioni aiuta a ritrovare ordine anche nei pazienti psichici”.
Agricoltura Capodarco è un modello di
agricoltura sociale che produce benessere: raccogliere le foglie, innaffiare la
piante, raccogliere le uova sono “attività semplici che però danno
riconoscimento a chi le compie” e la cooperativa “mette insieme persone
attraverso il lavoro e attraverso idealità”. Obiettivo, ha concluso Stingo, è “creare
un luogo accogliente e integrante” ma l’azienda agricola “rappresenta inoltre
un bene per il territorio, un bene collettivo”. La sfida è l’idea che “produrre
beni alimentari – ortaggi, frutta, vino, uova – con questa ottica può essere
vincente anche sul mercato”.
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