"Il carciofo è uno dei protagonisti assoluti della tradizione
culinaria romano-giudaica e proprio per celebrare uno dei più noti ed invidiati
prodotti Made in Italy, abbiamo voluto realizzare questo evento speciale. Si
tratta di un ortaggio di cui esistono ben 90 varietà e solo al Car, il Centro
Agroalimentare di Roma, vero e proprio hub del carciofo, ogni anno vengono
venduti 19 milioni di pezzi. Un grazie speciale voglio indirizzarlo alla
Comunità ebraica di Roma, rappresentata dalla Presidente Dureghello, che
abbiamo voluto con noi in quanto custode millenaria di una ricetta, il carciofo
alla giudia, che resta tra le più apprezzate al mondo. La storia di una cultura
così fortemente radicata nella città di Roma può evidentemente essere
raccontata anche attraverso la buona cucina. Così, insieme a questa antica
ricetta abbiamo voluto proporne un'altra, anch'essa dal gusto tipicamente
nostrano: il carciofo alla romana". Lo ha dichiarato Fabio Massimo Pallottini, direttore generale
di Car che ha preso parte nei giorni scorsi allo show cooking dedicato gli
amanti del carciofo con gli chef Fabio Campoli e Giovanni Terracina. "Non
c'è nulla che unisce di più di mangiare insieme – ha detto Ruth Dureghello, Presidente della
Comunità ebraica di Roma - e proprio nella tavola abbiamo riscoperto una
tradizione antichissima che è quella della cucina ebraica. Gli ebrei romani
arrivarono a Roma 22 secoli fa e questo è parte della nostra cultura. Il
carciofo alla ‘giudia’ che ne è un esempio tipico. Questo il senso di una
cultura fatta di tante culture, di unione piuttosto che una divisione delle
tradizioni e soprattutto della valorizzazione del territorio proprio quello che
si fa qui al Car promuovendo i prodotti del Lazio e di Roma e la cucina tipica
che ci appartiene".
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