"Chiamati stanotte a salire a Betlemme, casa
del pane, chiediamoci: qual è il cibo della mia vita, di cui non posso fare a
meno? È il Signore o è altro? Poi, entrando nella grotta, scorgendo nella
tenera povertà del Bambino una nuova fragranza di vita, quella della
semplicità, chiediamoci: ho davvero bisogno di molte cose, di ricette
complicate per vivere? Riesco a fare a meno di tanti contorni superflui, per
scegliere una vita più semplice? A Betlemme, accanto a Gesù, vediamo gente che
ha camminato, come Maria, Giuseppe e i pastori. Gesù è il Pane del cammino. Non
gradisce digestioni pigre, lunghe e sedentarie, ma chiede di alzarsi svelti da
tavola per servire, come pani spezzati per gli altri. Chiediamoci: a Natale
spezzo il mio pane con chi ne è privo?".
(Papa Francesco, omelia della messa della Notte di Natale)
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