LA MISTICA DI CERTALDO


La Beata Giulia Della Rena nacque in Toscana, presso Certaldo, intorno al 1320, da una famiglia di nobile origine, ma decaduta. Rimasta orfana in giovane età, non ancora ventenne decise di vestire l’abito delle agostiniane secolari. Prima lasciò la città e si rifugiò in un luogo solitario; poi tornò a Certaldo prendendo alloggio in una stanzetta presso la chiesa agostiniana dei Santissimi Michele e Giacomo. Prima di entrare furono aperte due piccole finestre, una corrispondente alla chiesa per assistere alle sacre funzioni, l’altra verso l'esterno per ricevere il cibo che la gente le avrebbe portato. Fece collocare su una parete un crocefisso, e poi, con solennità, all'esterno un muratore murò l’ingresso. Non lascerà più il suo piccolo “romitorio” e vivrà segregata dal mondo per circa trent'anni. Penitenza e preghiera saranno le sue occupazioni quotidiane. A tenerla in vita pensavano i contadini di Certaldo e dei dintorni. Racconta la tradizione popolare che anche i bambini corressero in suo aiuto numerosi, portandole qualche cosa da mangiare e che Giulia li contraccambiasse con dei fiori freschi in qualsiasi stagione dell'anno. Morì intorno all’anno 1370. E’ ricordata dalla Chiesa il 9 gennaio.

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