Sono già un migliaio i buoni pasto offerti da
soci, amici e benefattori ai bisognosi che frequentano le tre mense romane del
Circolo San Pietro. Grazie all’iniziativa «oggi offro io» è possibile scaricare
il coupon direttamente dal sito internet — www.circolosanpietro.org —
dell’antico sodalizio che da 150 anni si occupa dei poveri dell’Urbe. Lo
riporta l’Osservatore Romano.
Assicurare ai poveri un pasto caldo è stata
infatti la sua prima missione, subito dopo la fondazione avvenuta nel 1869 per
volere di Pio IX, che mise a disposizione di giovani volontari di Roma le
pentole degli zuavi pontifici. Da allora «la minestra del Papa» continua a
essere distribuita per fronteggiare diverse forme di indigenza.
A occuparsi della gestione delle mense è la
commissione cucine economiche, le cui origini risalgono al 1877, quando Papa
Mastai Ferretti, con l’intenzione di sfamare i più bisognosi della città, donò
le pentole del battaglione militare disciolto dopo il 1870, affinché
«l’esercito dei poveri, che non sarebbe mai mancato alla Chiesa, avesse sempre
una minestra calda». E il sodalizio concretizzò questa specifica vocazione con
l’apertura di alcune mense sul cui ingresso da allora campeggia il monogramma
di Cristo, presente nel simbolo del Circolo San Pietro assieme al motto
«Preghiera, azione, sacrificio»: dal 1890 in via Mastro Giorgio a Testaccio e
dal 1933 in via della Lungaretta a Trastevere e in via Adige nel quartiere
Parioli (riaperta nel 2009).
Annualmente vengono distribuiti 45.000 pasti
completi, forniti circa 30 quintali di derrate alimentari a famiglie bisognose
e a istituti religiosi, e consegnati pacchi con indumenti, coperte e biancheria
nuova.
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