PANE IN PIAZZA


L'unico campanile al mondo che, invece di avere la croce, ha sulla sua sommità una stella sarà restaurato grazie alla solidarietà di 180 fornai italiani che hanno risposto all'iniziativa dei Missionari Cappuccini 'Pane in piazza' che si terrà a Milano dal 25 aprile al 4 maggio. Una kermesse che vedrà panificatori da tutta Italia offrire i loro prodotti per progetti di solidarietà. L'obiettivo principale è quello di realizzare una scuola per panificatori a Dire Dawa, in Etiopia, dopo la realizzazione del panificio grazie alla raccolta delle precedenti edizioni. Mille pagnotte verranno invece donate alla basilica di Sant'Eustorgio di Milano per consentire, con il loro ricavato, di contribuire ai lavori di restauro al campanile che con la sua stella ricorda che lì ci sono le reliquie dei Re Magi. A presentare l'iniziativa è stato Cesare Marinoni, artigiano del pane, discendente da una dinastia che tramanda l'arte da generazioni. E' stata una delle testimonianze di cibo e solidarietà presentate all'evento "Il Nostro Pane Quotidiano" organizzato dall'Ambasciata Italiana presso la Santa Sede. 
"Abbiamo voluto organizzare questa giornata - spiega l'ambasciatore Pietro Sebastiani - anche alla luce dell'Enciclica di Papa Francesco, la Laudato si', che è una enciclica non solo ecologica ma anche sociale. Quando parliamo di lotta alla povertà e alla fame nel mondo, il documento del Papa, come d'altronde anche l'Agenda 2030, ci dicono che è finito il tempo in cui si sta seduti aspettando che il problema venga risolto da qualcun'altro. Ciascuno di noi può fare qualcosa, per esempio cambiando gli stili di vita e contribuendo alla lotta agli sprechi alimentari". 
Tra i progetti di solidarietà legati al cibo è stato presentato appunto 'Pane in Piazza', la manifestazione dei Missionari Cappuccini di Lombardia che l'anno scorso ha registrato numeri di tutto rispetto: 200mila visitatori, 5 tonnellate di farina utilizzate per la realizzazione di migliaia di forme di pane di tutte le regioni. Ottomila di queste erano 'pan del Dom' con l'effige del Duomo di Milano. Quest'anno l'obiettivo è ancora più alto: affiancare al panificio realizzato in Etiopia anche una scuola per fornai e dare a quella realtà produttiva in Africa anche la possibilità di distribuire gratuitamente prodotti da forno agli ambulatori della città di Dire Dawa.

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