Nel convento dei francescani a Rodi c’è un
orto e una fattoria. “Quando la crisi economica ha iniziato ad avere
ripercussioni sulla Grecia, ricordando gli insegnamenti ecologici di san
Francesco e del Papa, non siamo rimasti con le mani in mano. Ad esempio,
abbiamo trasformato una delle nostre aiuole fiorite in un orto”, racconta fra John
Luke Gregory sull’Osservatore Romano. “Abbiamo poi chiesto al fabbro – prosegue
- di creare due grandi vasche per il compostaggio, e poi, sotto i banani,
abbiamo recintato un pezzo di terra e i nostri bravi parrocchiani ci hanno dato
quattro galline, un gallo, un’anatra, un tacchino e un’oca, con il collo storto
(è nata così: probabilmente non sarebbe sopravvissuta, invece è diventata una
vera campionessa nel deporre le uova!). Gli animali si sono ambientati molto
presto: le uova che producono bastano, oltre che al nostro fabbisogno, anche
per il centro rifugiati che gestiamo e di cui sono il responsabile”. “Con la Laudato
si’, Papa Francesco non fa altro che confermare che stiamo andando nella
giusta direzione”, conclude.
Meraviglioso progetto. Grazie
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