RICETTE E PRECETTI


I biscotti arabi per la fine del Ramadan, l'amatriciana kasher inventata da uno chef osservante le regole ebraiche, o il panino del fast-food che ha sostituito la carne con il pesce per rispettare le regole della Quaresima dei cristiani: sono alcuni degli aneddoti raccontati nel libro 'Ricette e Precetti', edito da Giuntina e firmato da Miriam Camerini, esperta di cultura ebraica. La tavola ha spesso una storia legata alla religione. Dalla mela di Adamo ed Eva "la nostra alimentazione - spiega l'autrice del libro - è caratterizzata da divieti e obblighi, tradizioni e usanze, devozione e ribellione". Da qui una serie di storie legate al cibo e alle religioni monoteiste (ebraismo, cristianesimo e islam).
Si parte con una tradizione legata all'uovo di Pasqua. Gli ortodossi mangiano delle uova sode con il guscio dipinto di rosso in ricordo della tradizione secondo la quale Maria sotto lo croce aveva delle uova che si impregnarono del rosso del sangue versato da Gesù. Passando invece all'islam, una delle storie è legata ai datteri, i frutti con i quali si spezza il digiuno del Ramadan con il pasto chiamato 'iftar'. Ogni produttore dà a questo frutto il nome più creativo e, dopo la visita del Presidente americano Obama al Cairo nel 2009, in Egitto si vendono anche datteri col suo nome. Tanti gli aneddoti legati alla tavola ebraica: per esempio , per la festa di Shavuot, sette settimane dopo la Pasqua ebraica, si usa mangiare cibi a base di latte e formaggio, bianchi, per simboleggiare la purezza.
"Siamo noi umani a dover rendere sacro il mangiare, affinché non sia rapina del creato ma benedizione", sottolinea l'autrice.
"Perché non vedere l'Europa come un desco - si chiede nella prefazione Paolo Rumiz - dove approdano le più favolose tradizioni della cucina? Che cosa più del cibo riesce a coniugare il mistero dell'identità e della contaminazione, disinnescando il conflitto tra i due?".
Il libro è arricchito dalle illustrazioni di Jean Blanchaert e dalle ricette, una per ciascuna delle quarantacinque storie raccontate, a cura di Benedetta Jasmine Guetta e Manuel Kanah.

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