L’8 luglio la Chiesa ambrosiana ricorda Sant’Ampelio,
che dal 665 al 672 fu il trentanovesimo vescovo di Milano. La predicazione
d’Ampelio fu persuasiva anche per lo stile, che sembrava esprimesse il suo
stesso nome. Si diceva, infatti, che come le parole di Ambrogio erano come
l’ambrosia, il cibo degli dei, così il parlare di Ampelio richiamava l’ebbrezza
del vino, e la sua gioia: «uva», in greco, si dice «ampelius». Ampelio, dunque,
cercò di convincere non con le minacce, ma con la benevolenza, convinto che gli
uomini possano essere obbligati e stimolati a fare il bene, più con la
benevolenza che con la paura.
Commenti
Posta un commento