Sant’Elisabetta del
Portogallo nacque il 4 gennaio 1271, a Saragozza, in Spagna, e morì il 4
luglio (giorno in cui è ricordata dalla Chiesa) del 1336, a Estremoz, in Portogallo.
Isabella d'Aragona, conosciuta anche come Sant'Elisabetta del Portogallo, è
stata regina consorte del Portogallo e dell'Algarve, dal 1282 al 1325. Era
figlia di Pietro III d'Aragona e di Costanza (figlia di Manfredi re di Sicilia,
e nipote dell'imperatore Federico II). Fu battezzata con il nome della zia santa,
Elisabetta d'Ungheria. E’ patrona di Saragozza, dove nacque, di Estremoz, dove
morì, di Coimbra, dove riposano i suoi resti mortali, e dell'intero Portogallo.
Tra i miracoli a lei attribuiti anche la trasformazione
del pane, che portava di nascosto ai poveri, in rose, come dimostra l’iconografia
che la rappresenta.
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