Mario era in California quando ha sentito il
"richiamo della terra". Quarant'anni, siciliano, da 10 anni in giro
per il mondo a fare il cuoco, ha deciso di tornare a casa per riprendere il
mestiere più antico a Castelbuono: il "mannarolo". Oggi Mario Cicero –
scrive l’Ansa - è uno dei frassinicoltori più esperti e preparati della zona e
fa parte del progetto "Quando la manna non cade dal cielo", sostenuto
dalla Fondazione Con il Sud. Ma Mario non è l'unico ad aver deciso di
scommettere sulle tradizioni dei nonni. Giuseppe, 35 anni, una laurea in
economia e commercio e qualche lavoro saltuario. D'estate ha deciso di
affiancare il nonno nella sua piccola lavorazione della manna, un prodotto che
ha permesso ai contadini castelbuonesi di reggere intere famiglie. Negli anni
'80-'90 questo indotto ha subìto la concorrenza delle industrie farmaceutiche
che hanno commercializzato un prodotto di sintesi. Giuseppe, forte della sua
laurea in economia e di una tesi di laurea sulla manna, è tornato in Sicilia
per iniziare una piccola produzione personale, costruendo rapporti di fiducia
con i detentori di questo patrimonio di conoscenze: gli anziani del paese. Da
qui nasce la cooperativa "Nuova Alba", per coinvolgere anche altre
persone e rendere questa passione un lavoro. Ora fa parte del consorzio
"Manna Madonita", sostenuto dalla Fondazione Con il Sud.
Nella Bibbia la manna ricorre spesso e
rappresenta il dono inatteso da parte di Dio.
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