IL VINO DA MESSA CHE FA IL BENE


“Il nostro sogno è fare assaggiare il nostro vino da messa al Santo Padre. Perché la produzione di Berit nasce proprio da un richiamo di Papa Francesco a verificare la corretta provenienza dei vini da messa invitando i parroci a controllare la provenienza, la qualità del vino e l’onesta di chi lo produce”. Lo ha detto a La Stampa Andrea Rosi, presidente dell’Istituto di sostentamento per il clero della diocesi di Orvieto Todi.
Il progetto è nato nel 2017 e ha coinvolto l’istituto agrario Ciuffelli di Todi, la Caritas e il Centro di accoglienza. I vigneti si trovano a Spagliarano e a raccogliere l’uva sono studenti, rifugiati e persone senza lavoro, coordinate da esperti, come tecnici viticoltori ed enologi. Si produce dunque un Grechetto che viene messo in commercio solo dopo il benestare della Curia. Il ricavato della vendite viene reinvestito in borse di lavoro per richiedenti asilo e per le persone a rischio di marginalità sociale.



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