CALCIO E PANE


Il 6 novembre del 1887 venne fondato in uno dei più poveri quartieri di Glasgow, in Scozia, il Celtic Football Club. Il Celtic, destinato in seguito a diventare uno dei più prestigiosi club calcistici al mondo, nacque come una sorta di “squadra dell’oratorio”, per iniziativa di un religioso marista, fratello Walfrid.
Glasgow, dalla metà dell’Ottocento, aveva accolto decine di migliaia di irlandesi che cercavano lavoro, sfuggendo alla miseria che imperversava sulla loro terra, e che ricoprivano i ruoli più poveri: minatori, muratori, operai nelle fabbriche di una delle più grandi città industriali del regno. Vivevano in tuguri, in quartieri-ghetto, discriminati per la loro fede cattolica. Solo la Chiesa – riferisce l’Osservatore Romano - era accanto ai loro bisogni, attraverso la presenza di sacerdoti e religiosi, che con grandi sacrifici diedero vita a strutture parrocchiali, a chiese e scuole. Fratello Walfrid era uno di questi.
A 24 anni entrò nella Congregazione dei fratelli maristi, il cui carisma era quello dell’insegnamento. La Congregazione lo mandò, appena trentenne, a Glasgow. Qui gli immigrati irlandesi erano migliaia. Fratello Walfrid insegnava nelle scuole parrocchiali, fondò anche istituti, senza alcuna sovvenzione pubblica, ma si rese conto che nei vicoli di Glasgow, nelle case malsane e sovraffollate, c’era un bisogno precedente a quello, pur importantissimo, dell’istruzione: mancava il pane. Così decise di affiancare all’attività di insegnante un impegno di aiuto ai poveri.
Fu così che alla fine del 1887 ebbe una idea geniale: fondare una squadra, lì, tra gli slums di Glasgow, con l’aiuto di qualche parrocchia, una squadra gli incassi delle cui partite sarebbero serviti per sostenere i poveri, per portare cibo sulle loro tavole. Nacque così il Celtic Football Club. Scelti i colori bianco e verde, simbolo dell’Irlanda ma anche della celticità.
Nel 1888 la squadra cominciò a giocare le prime partite, e ben presto l’entusiasmo delle migliaia di cattolici di Glasgow e dell’intero Strathclyde trascinarono la formazione a grandi successi. Da squadra “dell’oratorio”, il Celtic divenne una squadra professionistica a tutti gli effetti, senza mai dimenticare però gli scopi e le finalità per cui era stata fondata.
Il Celtic Football Club fu la prima squadra non latina a conquistare, nel 1967, la Coppa dei campioni, vincendo sull’Inter di Facchetti e Mazzola, guidata dall’ allenatore argentino, Helenio Herrera.

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