Insegnare un mestiere ai ragazzi per
sottrarli alla malavita e donare loro un futuro certo. Con questo obiettivo è
stato inaugurato il ‘Pizzoratorio’,
un laboratorio formativo per apprendisti pizzaioli destinato ai ragazzi accolti
nelle due case famiglia di Torre Annunziata. Sessanta metri quadrati allestiti
nei locali dell’oratorio salesiano con al centro un forno moderno a cui hanno contributo i benefattori di Salesiani per il
Sociale. «Ogni giorno il nostro obiettivo è togliere i giovani dalla
strada – racconta don Antonio Carbone, salesiano responsabile del progetto – li
salveremo dai clan grazie a un laboratorio gastronomico che insegnerà loro a
cucinare e a infornare pizze. E grazie a questa qualifica potranno trovare un
lavoro onesto».
Un’opportunità per i circa trenta giovani dai 14 ai 21 anni già
ospiti delle due comunità “Mamma Matilde” e “Peppino Brancati” ma che nel tempo
vorrà ampliarsi a quei ragazzi che frequentano quotidianamente l’oratorio in
cerca di occasioni formative. Gli allievi del corso, seguiti da un formatore
professionale, otterranno un attestato di qualifica riconosciuto dalla regione
Campania.
Ci troviamo in un territorio dove tante sono
le difficoltà e difficili sono anche le prospettive di lavoro e di impegno»
dice don Antonio. «Vogliamo impegnarci
perché nessun ragazzo resti escluso, allora ecco il sogno di realizzare
questo laboratorio che permetterà a molti ragazzi di avviarsi ad un futuro
migliore».
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