Ha compiuto 25 anni il primo gennaio l’Osteria Francescana. O meglio, a
compiere 25 anni è la gestione di Massimo
Bottura, che nel 1995 rilevò quella che fino ad allora era un’osteria
tradizionale e ultrapopolare nel centro di Modena, trasformandola in quello che
sarebbe diventato uno dei più prestigiosi ristoranti pluristellati del mondo. Bottura
è da anni impegnato anche nella ristorazione solidale. Un impegno che nel 2015
– in occasione dell’Expo di Milano – lo ha portato ad aprire il Refettorio Ambrosiano, per dare
accoglienza e ristoro a persone in difficoltà grazie all’aiuto volontario di
altri chef e al recupero di eccedenze alimentari. Il modello è stato in
seguito replicato con i Refettori di Rio de Janeiro (inaugurato in concomitanza
con le Olimpiadi 2016), Bologna, Modena e Londra, sfociando inoltre nel
progetto Food for Soul,
associazione no-profit creata da Bottura per combattere lo spreco alimentare. Proprio l’attenzione ai risvolti sociali e
inclusivi della sua professione sono valsi a Massimo Bottura la nomina di Ambasciatore globale dell’Onu nonché
la convocazione in Vaticano da parte di Papa Francesco per il 18 gennaio.
Lo riporta Repubblica, aggiungendo che la chiamata pontificia è
legata proprio al progetto Food for Soul, in continua espansione nel mondo per
dare un contributo concreto alla lotta alla povertà.
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