Da settant’anni i cristiani in Australia
vivono la dimensione del sostegno ai poveri nel mondo in occasione delle
festività natalizie: nel 1949 venne organizzata, per la prima volta, la
campagna di raccolta delle offerte a favore di chi era nel bisogno, lanciando
lo slogan «Una ciotola per Natale». Lo ricorda l’Osservatore Romano. Non era
certo la prima volta che si erano mobilitati per accogliere e assistere gli
indigenti, ma in quell’anno la campagna voleva essere qualcosa di nuovo perché
guardava al mondo e non solo alla propria realtà. Con questa iniziativa, che
nasceva anche alla luce dell’esperienza di quanto era stato fatto durante la
Seconda guerra mondiale, si voleva coinvolgere i fedeli nell’assistenza ai
bisognosi fuori dai confini, chiedendo ai cristiani un’offerta «per condividere
la cena con i bambini affamati di altri paesi» e aprendo così una dimensione
familiare alla testimonianza dell’accoglienza nel tempo della preparazione e
della celebrazione del Natale.
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