“Proprio come non abbiamo ancora raggiunto il primo picco
della pandemia e dobbiamo preparare il sistema sanitario per quella fase, allo
stesso tempo dobbiamo avviare azioni per alleviare e curare la crisi alimentare
ed economica che accompagna lo sviluppo di misure di isolamento sociale”. È la
richiesta che arriva dalla Conferenza episcopale del Paraguay al governo del
Paese. I vescovi riconoscono che la solidarietà dei cittadini ha contribuito in
parte ad alleviare la situazione, laddove il governo non sia riuscito a
intervenire, e che “la Pastorale sociale nazionale e di ciascuna diocesi stanno
lavorando senza sosta, con il sostegno di volontari e associazioni civili, per
portare aiuto ai nostri fratelli. Siamo preoccupati, tuttavia, che la sicurezza
sia messa in pericolo dal crescere di bisogni che non ricevono risposta”.
Commenti
Posta un commento