“Mi ha molto colpito la generosità del titolare di una
pescheria, che con tanto garbo e discrezione, ci ha portato una prima volta
quattro cassette di orate e una seconda volta altrettante cassette di
bronzini”. Lo riferisce al Sir il direttore della Caritas di Perugia-Città
della Pieve, il diacono Giancarlo Pecetti, in merito alla “Quaresima di Carità
2020”. “In un momento di non poche privazioni, non può non farci riflettere il
gesto compiuto, quello che qualcuno sia venuto in Caritas a portare perfino del
pesce fresco in modo che anche i poveri possono mangiarlo”. A beneficiare delle
orate e dei bronzini sono state le quindici famiglie del “Villaggio della
Carità” e le persone fruitrici dell’Emporio della solidarietà “Tabgha” di Perugia.
Il direttore della Caritas ringrazia, in questo momento di emergenza sanitaria e sociale, “le aziende e i fornitori abituali dei
quattro Empori della Solidarietà attivi nel territorio diocesano, che quando
hanno surplus in scadenza ci contattano subito”. “E grazie anche ai tanti
titolari di esercizi commerciali che ci hanno aiutato con i più svariati
prodotti alimentari (hamburger, yogurt, pesce fresco…)”.
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