La ricetta dell’uovo in purgatorio o “l’ova ‘o m’priatorio” è tipica dell’ambiente
contadino partenopeo. A Napoli questa
pietanza si chiama uovo in purgatorio perché il bianco dell’uovo che si
mescola tra il rosso del pomodoro ricordano quelle ‘anime pezzentelle’ al purgatorio presenti nelle edicole votive,
dove le anime, figure diafane bianche, si fanno largo tra le fiamme
dell’inferno per potersi salvare.
Ingredienti
- uova,
8
- pomodori
pelati, 500 gr
- cipolla,
mezza
- aglio,
1 spicchio
- olio
d’oliva
- sale
- pepe
- prezzemolo
o basilico
Preparazione
1.
Prendiamo
una padelle per soffriggere la cipolla e lo spicchio d’aglio nell’olio d’oliva,
aggiungiamo i pomodori palati e lasciamo cuocere il tutto per una decina di
minuti e a fuoco lento. Infine saliamo e pepiamo.
2.
Adesso
cerchiamo di praticare nella salsa dei piccoli incavi che possano accogliere le
uova che verranno rotte ovviamente all’interno di questi incavi. Copriamo la
nostra padella, o tegame e lasciamo cuocere per altri dieci minuti circa.
3.
Infine
decorare con prezzemolo basilico e impiattare le nostre uova in purgatorio e
magari spolverare con formaggio per chi lo desidera.
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