“Dobbiamo lavorare in unità per
superare le sfide che le persone si trovano ad affrontare in questa pandemia
globale di Covid-19. Apriamo i nostri cuori e lavoriamo per raggiungere e
servire le persone bisognose, senza fare alcuna differenza né di religioni né
di etnia o status sociale": lo dichiara all'Agenzia Fides il cardinale
Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi, inaugurando un campo di distribuzione
alimentare in collaborazione e partenariato con l'ong "Jafaria Disaster
Management Cell", organizzazione di welfare operante a Karachi. Iniziative
sociali di tal genere si moltiplicano in Pakistan, mentre il lockdown imposto
dal governo sta avendo un impatto soprattutto sulle famiglie più povere e su
tutti coloro che sono impiegati nell'economia "informale" o hanno un
lavoro "a giornata". Il Cardinale Coutts ha inoltre affermato: "Rompiamo le barriere della
discriminazione e avanziamo uniti per servire l'umanità. Questa pandemia di
Covid-19 non è solo una questione che riguarda le persone povere e bisognose,
ma sta anche influenzando la vita professionale, gli affari delle persone,
l'economia, la vita spirituale in tutta la società e in tutto il mondo. È,
allora, un tempo favorevole per promuovere l'amore, l'accettazione, l'armonia
interreligiosa e lavorare insieme per lo sviluppo dell'umanità, sconfiggendo
insieme le sfide poste dalla pandemia".
Pervaiz Gill, rappresentante dellaArcidiocesi di Karachi nel Campo d’assistenza preparato nel complesso della Cattedrale di San Patrizio a Karachi,
parlando con Fides, afferma: “Le persone stanno venendo a prendere pacchi
alimentari da tutta la città di Karachi e, su istruzioni del Cardinale Coutts,
stiamo distribuendo aiuti solo presentando il proprio numero di carta nazionale
computerizzata". Gill riferisce: "Il campo di distribuzione
alimentare situato nella Cattedrale di San Patrizio serve quotidianamente 200
famiglie".
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