CIBO STRUMENTO DI PACE

 

“Il cibo è uno strumento di pace: come World Food Programme facciamo mangiare a scuola 17 milioni di bambini, diamo lavoro ai contadini in modo che costruiscano i canali per irrigare i loro campi e le strade per raggiungere il mercato e vendere i loro prodotti. Tutto questo crea percorsi di pace”.  Così il videdirettore esecutivo del Wfp-Pam (Programma alimentare mondiale) Manoj Juneja, ricorda, in un’intervista con Vatican News, perché il Premio Nobel 2020 è andato all’agenzia della Nazioni Unite, che è “la più grande organizzazione umanitaria al mondo”, e sfama più di 100 milioni di persone ogni anno.

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