UNA MENSA A SEOUL

 «Questa iniziativa è un piccolo lievito che trasforma la Chiesa e il mondo, rendendolo un luogo d’amore». Con queste parole padre Francis Jeong-hwan Kim, direttore del movimento One body one spirit (“Un solo corpo, un solo spirito”) ha illustrato il servizio di mensa per i poveri attivato nella arcidiocesi di Seoul nel piazzale antistante la cattedrale di Myeong-dong. Il movimento – scrive l’Osservatore Romano - è stato avviato nel 1989 in occasione del quarantaquattresimo Congresso eucaristico internazionale svoltosi a Seoul e collegato alla Caritas diocesana, con la quale collabora nel campo della cooperazione allo sviluppo e dell’assistenza sociale. «Quando Papa Francesco è venuto a visitare la cattedrale nel 2014 — spiega il sacerdote — ci ha benedetti esortandoci ad essere luce, sale e lievito, secondo l’invito di Gesù nel vangelo». E così è nata Myeongdong Babjib, questo il nome della mensa che, grazie al coinvolgimento di fedeli dell’arcidiocesi, volontari di parrocchie, movimenti ecclesiali, membri della Caritas diocesana, clero e religiosi, offre a indigenti e senzatetto 1.400 pasti da asporto alla settimana distribuiti il mercoledì, il venerdì e la domenica.



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