UNA MENSA NEL CUORE DI ROMA

Nel cuore di Roma da qualche anno è attiva una mensa che tutti i sabati, a pranzo, garantisce un pasto e momenti di condivisione fraterna a chi ne ha bisogno. La chiesa, fra una celebrazione e l’altra, grazie al servizio dei volontari, si trasforma in una mensa pronta ad accogliere tante persone. È l’oratorio di San Francesco Saverio del Caravita, retto da Padre Massimo Nevola, superiore della comunità dei Gesuiti di Sant’Ignazio. «Noi pensiamo che la carità debba andare avanti su due binari. Da un lato, bisogna provvedere immediatamente alle esigenze primarie: quando una persona ha fame non può attendere le grandi riforme degli Stati, dell’Europa e del mondo. Quando una persona ha fame, ha bisogno di mangiare; ed in questo senso, madre Teresa di Calcutta è stata realmente una profetessa della nostra epoca. Dall’altro, non bisogna trascurare il discorso politico, affinché si creino le condizioni per cui una persona povera non sia costretta a ricorrere tutti i giorni alla scodella umanitaria». È con queste parole che padre Massimo Nevola introduce il progetto «mensa popolare», nato nel marzo 2017 dalla volontà dei membri della Comunità di Vita Cristiana e Lega Missionaria Studenti, per rispondere concretamente alla crescente povertà della Capitale, che ha travolto migliaia di persone fra italiani e stranieri. Lo racconta l’Osservatore Romano.



Commenti