FORNO SOLIDALE

La pandemia non li ha fermati. Anzi, i volontari della Comunità Laudato si’ di Stupinigi, nell’area metropolitana di Torino, hanno ricevuto una motivazione in più dall’emergenza Covid: si sono rimboccati le maniche e hanno portato avanti il progetto del “Forno solidale - Impastiamo umanità”, cuocendo pane nel loro forno a legna, con farine di grani antichi e a km zero, e distribuendolo gratuitamente alle famiglie più colpite dalla crisi. Quella di Stupinigi – racconta Vatican News - è una delle oltre sessanta Comunità Laudato si’ fondate da monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti, e Carlo Petrini, patron di SlowFood: realtà locali che operano nello spirito del documento di Papa Francesco del 2015. 

Oltre agli incontri di informazione sull'ambiente e sulla sua tutela, il gruppo piemontese svolge varie attività sociali. La prima, in periodi non caratterizzati dalle restrizioni per il contenimento della pandemia, è legata alla “organizzazione, in momenti diversi dell'anno, di pranzi sociali - racconta  Alessandro Azzolina, coordinatore della Comunità Laudato si’ di Stupinigi - per 100-150 persone: pranzi organizzati con prodotti della terra a km zero e biologici, quindi con un rispetto dell'ambiente, del cibo, della filiera del cibo molto marcato, e rivolti alle famiglie in crisi economica e alimentare. Le famiglie hanno avuto accesso a questi pranzi non pagando nulla in soldi, ma - sottolinea - pagando ‘in bellezza’, portando cioè un'opera d'arte da loro realizzata, una canzone, una poesia, un disegno fatto da un bambino: c’è stata una coppia che ha portato in dono il racconto della propria storia d’amore, ricca di vicissitudini e complessità, quasi fosse un film”. La seconda iniziativa è quella del forno sociale: la domenica, sempre nel rispetto delle misure anti Covid, “impastiamo farine del territorio a Km zero, biologiche; abbiamo un forno a legna che ogni volta sforna pane per circa 200-300 persone e i nostri volontari, dopo che hanno impastato e sfornato il pane, lo distribuiscono” a chi è nel bisogno.



Commenti