GESTI DI DOLCEZZA

Eridania, marchio leader della dolcificazione, ha deciso di appoggiare l’opera della Croce Rossa Italiana, attraverso una serie di iniziative volte a sostenere le persone più vulnerabili. Da questa collaborazione è nata la campagna “Gesti di dolcezza”, che ha portato alla creazione di una Limited Edition di 20 bustine di zucchero Eridania, raffiguranti gesti gentili ma anche concreti e consapevoli: una stretta di mano, un ringraziamento, un applauso o il gesto del massaggio cardiaco che può salvare una vita. Commercializzate e diffuse nella rete di supermercati e bar raggiunti dall’azienda, le bustine contenevano un invito a donare a sostegno delle persone più fragili e sono state accompagnate da un gesto altrettanto concreto da parte di Eridania, ovvero l’impegno a sostenere le famiglie più bisognose attraverso un contributo che è stato impiegato dalla Croce Rossa Italiana per l’acquisto di buoni spesa destinati ai meno abbienti. Grazie alla donazione è stato possibile assistere molti nuclei familiari che si trovano in condizione di vulnerabilità e di svantaggio economico. In gran parte si tratta di famiglie con bambini o giovani, dai 0 ai 16 anni (oltre il 32,5% dei beneficiari), in linea con il trend nazionale che registra come siano i nuclei più numerosi ad andare incontro a una condizione di maggiore difficoltà economica. Tra le famiglie sostenute da Eridania e Croce Rossa Italiana, tale vulnerabilità coincide spesso con un’alta incidenza della disoccupazione giovanile (14%), come significativa è la presenza di persone con disabilità (11%). Infine, sono numerosi anche i nuclei familiari che rischiano di cadere in povertà o versano già in tale condizione e sono composti da un solo genitore (circa il 9% del totale delle famiglie). Lo strumento dei buoni spesa identificato dalla Croce Rossa Italiana risponde all’obiettivo primario di supportare i nuclei familiari in difficoltà economica o in uno stato di indigenza, aiutandoli nell’acquisto di beni alimentari di prima necessità e promuovendo un’autonomia individuale dei beneficiari.



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